Mittwoch, 3. September 2008

Dank an Padre Joseph

Caro Joseph,
questa volta il compito di trovare parole per ringraziarti per il tuo impegno e il lavoro svolto nella nostra parrocchia mi risulta difficile. Non perché non siamo soddisfatti e grati per la tua presenza, ma sé l’anno scorso ci siamo lasciati con la forte speranza di poterti rivedere quest’anno, questa volta sappiamo che il tuo cammino ti riporta in patria e l’estate prossima non ti avremo con noi.
Consapevole di questo, in ogni modo abbiamo la speranza, che quando, fra qualche anno avrai le vacanze e tornerai in Italia, verrai a trovare anche noi.
Ma anche se l’anno prossimo tu non sarai qui di persona, sarai comunque presente, se non altro per avere organizzato l’arrivo del tuo sostituto, Don Saturnino, confratello congolese, che ci aiuterà durante l’estate 2009. Grazie
Quest’anno sapevi già come funzionava tutto, quale cose dovevi portare, dove avresti dormito, quali cibi avresti trovato. Avrai sicuramente ritrovato luoghi e persone conosciute l’anno scorso.
Comunque per non rendere le cose troppo noiose abbiamo pensato di cambiare qualcosa. Cosi per esempio abbiamo fatto traslocare Don Franz a Castelrotto e abbiamo riempito la canonica di persone giovani.
Poi abbiamo chiesto a Papa Benedetto di passare 2 settimane di vacanze a Bressanone per farti sentire un po’ come a Roma.
L’estate scorsa ti abbiamo fatto avvicinare lentamente all’Alpe e alle montagne. Quest’anno abbiamo deciso che era ora di andare sulle montagne e non di vederle solo dal basso. Allora prima abbiamo fatto il giro della Bullaccia e due giorni dopo abbiamo intrapreso la scalata dello Sciliar. Sei stato bravissimo e spero ti sia piaciuto anche il panorama. Potrai raccontare ai tuoi connazionali in Africa,che in Europa sulle montagne non ci sono le streghe, almeno non durante il giorno.
Alla fine ci sembrava, che avresti potuto essere anche un buon attore e cosi, con l’aiuto del Sig. Penn, ti abbiamo trasformato in attore televisivo. Ti faremo avere la registrazione una volta finita.
E cosi siamo arrivati alla fine del tuo soggiorno a Siusi. L’ultima volta in segno della nostra gratitudine e come ricordo ti abbiamo dato qualcosa per rafforzare il tuo spirito anche in vista degli esami che dovevi dare.
Questa volta, sapendo che ti aspetta tanto lavoro nel tuo paese abbiamo pensato a qualcosa di diverso.
Come tu sai e avrai visto il grembiule blu in Alto Adige viene messo dai contadini per il lavoro. Pensiamo che anche tu troverai il modo di usarlo e saprai che ti pensiamo e che sarai nelle nostre preghiere.
Grazie.

Julia Oberprantacher
PGR Seis am Schlern